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L'armadio sostenibile

Settimana scorsa, in questo post, ti ho raccontato quali sono, secondo me, le cinque categorie di abiti da eliminare dal tuo guardaroba:

1. abiti che non sono della tua taglia,

2. abiti con i quali non sei a tuo agio,

3. abiti non adatti alla tua vita quotidiana,

4. abiti che ti suscitano brutti ricordi,

5. abiti che hanno bisogno di riparazioni per potere essere utilizzati.


Sospetto che questi abiti , se ne hai qualcuno nascosto nel tuo armadio, non li usi mai, oppure se li indossi ti danno fastidio per tutta la giornata. Ti invito quindi a "lasciarli andare", come direbbe Marie Kondo.





...Ma...non è uno spreco eliminare vestiti ancora del tutto utilizzabili? In fondo, li ho pagati, o mi sono stati regalati dal qualcuno che ci ha speso dei soldi...Non voglio buttarli via!


Giustissimo. Però, a che pro conservare degli abiti che poi non indossi mai? Un vestito "infognato" nell'armadio a far niente non è già uno spreco?

I motivi per non conservare questi abiti nell'armadio li abbiamo già analizzati, adesso possiamo pensare a come utilizzarli per far sì che non vadano sprecati.

Nessun abito dovrebbe mai finire nella spazzatura!

Vediamo che altre opzioni abbiamo. Rispetto alla sostenibilità, l'azione che ha meno impatto sull'ambiente è quella di preservare le cose, gli abiti in questo caso, così come sono, utilizzandoli fino alla fine. Quindi gli abiti delle categorie da 1 a 4 , utilizzabili così come sono, possiamo:

- regalarli ad amici e parenti, ovviamente dopo aver chiesto loro se interessano

- portarli ad un negozio dell'usato o venderli on-line

- donarli ad un'associazione benefica.


Se però sono molto rovinati, non riparabili, possiamo pensare al riciclo creativo, trasformandoli in qualcosa di diverso, oppure possiamo consegnarli a realtà locali che riciclano il tessile usato per generarne di nuovo.


I capi più sostenibili sono quelli che hai già nell'armadio:

usali, o passali a chi può usarli.



..Ma...se elimino troppi capi dall'armadio, poi dovrò per forza fare shopping! Hai detto che non è sostenibile comprare sempre cose nuove...


Se davvero hai eliminato tante cose, potresti aver bisogno di comprarne di nuove...Fare shopping può essere intelligente e sostenibile, oltre che divertente!

Intelligente, perché, considerando i capi che hai eliminato, saprai cosa non ricomprare.

Pensa bene a cosa ti serve davvero, prima di fare acquisti scrivi una lista dei capi che, una volta scelti con cura, userai con piacere, spesso, una stagione dopo l'altra, sentendoti a tuo agio.

Quello che voglio consigliarti, quindi, è di privilegiare la qualità rispetto alla quantità.

Meglio meno abiti, e di ottima qualità, che tanti ma super-cheap. Fa bene all'ambiente (conosci i danni provocati dall'industria del fast-fashion all'ambiente e ai suoi lavoratori, vero? Altrimenti ti consiglio di guardare questo documentario) ed è meglio anche per te: è più facile avere un armadio ordinato e organizzato con meno capi, e se sono di buona qualità fai anche più bella figura. In fondo, "less is more", sei d'accordo?


...Ma ...ho capito come fare shopping in modo intelligente. Come faccio a comprare in modo sostenibile?

Ti do qualche spunto, e poi ti lascio una carrellata di link per approfondire:

- puoi comprare abiti usati

- puoi sfruttare gli abiti scartati delle amiche: potresti organizzare un vera e propria festa, nella quale ognuna porta i capi che non le vanno più bene, e li si scambia. Ti assicuro che è molto divertente!

- puoi comprare da negozi etici e sostenibili.


In conclusione, cosa possiamo fare per avere un guardaroba più sostenibile?

Utilizzare fino in fondo i capi che già abbiamo nell'armadio, rimettere in circolo quelli che non utilizziamo più, comprare in modo consapevole.


Eccoti qualche link per approfondire questo appassionante argomento:

- Il blog post della mia collega Milena, che segnala app per vendere on-line gli abiti del tuo guardaroba.

- Il canale YouTube di Camilla Mendini, in particolare la sua playlist sulla Moda Sostenibile.

- Il canale Youtube di Signe Hansen Glud, consulente di immagine, e la sua lista di brand di moda sostenibile.

- il sito e app https://goodonyou.eco/, che da un voto ai vari brand di moda in base alla sostenibilità.


Li conoscevi? Magari ne hai qualche altro da suggerire? Scrivili qui sotto!

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