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Festa delle donne: ci organizziamo?

Purtroppo quest'anno non potremo organizzarci per una serata tra amiche, ahimè!

Ristoranti e locali chiusi, restrizioni all'incontrarsi in gruppo...


Ho pensato allora di proporti un metodo di organizzazione, che non è legato alla sistemazione degli spazi, ma alla progettazione e pianificazione delle "cose da fare".

Il metodo che ti descrivo qui infatti è tratto proprio da un libro intitolato "Getting things done", di David Allen. La versione italiana del libro è intitolata "Detto, fatto!", che però secondo me non esprime altrettanto bene il concetto principale del libro come il titolo originale, che si potrebbe meglio tradurre in: "Fare le cose". Effettivamente, in italiano non suona tanto bene, ma il contenuto del libro è proprio quello: è un manuale che insegna un metodo per fare, realizzare, portare a compimento quello che ti frulla in testa. Può trattarsi di impegni di lavoro, progetti e idee per la nostra casa, feste che vogliamo organizzare, ricette da provare, corsi di ballo, viaggi da pianificare... Insomma, tutte le cose che trovano un posto nella nostra vita e di cui ci vogliamo occupare.


Ti interessa come regalo per la Festa della Donna?

Sono sicura che un aiuto per gestire le tante cose da fare e i tanti cappelli che dobbiamo indossare ogni giorno, soprattutto in questa pandemia, sia apprezzato!

Partiamo allora con il metodo.


Il presupposto del metodo Getting Things Done, GTD, è che il nostro cervello funziona esattamente come un computer.

Il nostro computer funziona meglio e più velocemente se la sua memoria non è appesantita da una valanga di dati, documenti, foto, ecc. ma ha spazio libero per operare. Per ottenere questo risultato, eseguiamo una pulizia periodica eliminando i file che non servono più, e traferiamo su un supporto esterno i file che vogliamo conservare.

Lo stesso trattamento dovremmo riservare al nostro cervello: per potenziare le funzionalità più alte del nostro cervello umano, cioè la creatività e la capacità di risolvere problemi, dobbiamo liberare la memoria. Se il nostro cervello è impegnato a cercare di ricordare dati su dati, farà fatica e sarà più lento nelle operazioni quotidiane. Semplice, no?


E come facciamo ad alleggerire il nostro cervello?

Non possiamo fare "Taglia e Incolla" come per i files del nostro PC... Però possiamo provare una tecnica che si chiama "Brain Dump": svuotiamo il nostro cervello in un supporto esterno.

Prenditi un po' di tempo, 15-20 minuti almeno, carta e penna, oppure le note del telefono o un file di testo del tuo computer, e scrivi, butta giù tutto quello che stai cercando di ricordare: le telefonate che devi fare, l'appuntamento dal dentista, i broccoli che devi comprare alla prossima spesa, gli stivali neri che non facciano entrare la pioggia da acquistare, il file che devi assolutamente mandare al tuo capo entro domani, quel Bed&Breakfast carino che ti ha consigliato tua cognata... La lista sarà lunga, lo so, e ci saranno cose di tutti i tipi, dalla più veloce e banale gestibile in pochi minuti -telefono all'estetista e prendo appuntamento- a quel progetto a lungo termine che richiederà tempo, soldi, pianificazione, come il tuo viaggio in Scozia con la famiglia.


In questo primo step, non preoccuparti di mettere in ordine le cose che ti vengono in mente, di suddividerle per argomento. Butta giù tutto, cerca davvero di liberare la tua mente...

Come va, ti senti un po' più leggera? Dovresti aver scritto un bel po' di appunti, e provare la gradevole sensazione che non ti sfugge niente. Tutti i pensieri e le incombenze sono fissati in una lista, digitale o cartacea. Niente più paura di dimenticare qualcosa!


Ma adesso, cosa facciamo di tutto quel materiale che abbiamo trascritto? Come lo organizziamo, come andiamo avanti nel processo di "Fare le cose"?

Il prossimo step te lo racconto la settimana prossima.

Oggi libera la tua mente, e festeggiati, sorella!

Buona Festa della Donna!







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