Anche quest'anno è arrivato il momento in cui, quando si incontrano amici, parenti o colleghi, qualcuno fa la domanda: "E tu, dove vai in vacanza quest'estate?"
Quanto le aspettiamo le vacanze! Quest'anno poi, hanno finalmente il sapore di un vero, anche se cauto, ritorno alla normalità, alla libertà, alla serenità...
Per me le vacanze sono un periodo di riposo e di sospensione delle attività lavorative, certo, ma le ho sempre intese soprattutto come possibilità di viaggiare. Scoprire posti nuovi, ascoltare lingue diverse dalla mia, vedere come si vive in posti lontani, cosa si mangia, come si passa il tempo. Mi affascina tantissimo, e per fortuna condivido questa passione con mio marito, così abbiamo sempre trascorso le nostre vacanze estive in un misto di relax al mare o montagna, e viaggio alla scoperta di posti nuovi. Portandoci dietro i nostri tre bambini...
Non è sempre facile accontentare le esigenze di tutti i membri della famiglia in viaggio!
Noi seguiamo questa strategia in tre punti, che ora ti racconto; spero possa essere utile anche per te.
1. Ascolta le esigenze di tutti quelli che parteciperanno al viaggio.
Di solito intorno alla fine della scuola organizziamo una riunione di famiglia, a tema estate.
E' l'occasione per chiedere a ciascuno di esprimere i propri desideri per le vacanze: cosa gli piacerebbe fare, provare, assaggiare... Ne vengono fuori delle belle! Per esempio qualche anno fa, in occasione di un viaggio in Francia, ho annotato: "Vorrei mangiare tante crepes", "Vorrei fare il bagno nel mare", "Vorrei fare shopping a Parigi", "Vorrei assaggiare i formaggi francesi", "Vorrei andare a Disneyland Paris", "Vorrei visitare qualche bella città e fare tante foto", "Parco giochi!". Prendo nota di tutti i desideri, e mi metto al lavoro!
2. Fai ricerca e pianifica, con flessibilità.
Una volta che tutti hanno espresso i loro desideri, tocca realizzarli!
Individuata la meta del viaggio, mi informo sulle possibilità che il posto offre, cercando di accontentare i desideri della lista. Cerco parchi gioco e parchi naturali per scatenarsi e stare all'aria aperta, parchi divertimento, parchi acquatici, musei che prestino particolare attenzione ai bambini, ma anche i piatti tipici e dove degustarli al meglio, mercati di prodotti locali, piste ciclabili, itinerari storici e culturali adatti a bambini (e a pigroni...). Cerco inoltre le tipiche attrazioni turistiche del luogo, che comunque ci fa piacere visitare, e controllo se sono previsti festival, sagre, eventi particolari nel periodo in cui saremo lì.
Di solito creo una cartella nel mio Google Drive, in modo da potervi accedere da tutti i dispositivi, e salvo i link e i riferimenti delle informazioni che raccolgo.
Non facciamo una programmazione giorno per giorno delle varie attività e decidiamo cosa fare in base al tempo e alla voglia del momento (siamo in vacanza, dopotutto!), ma se prevediamo attività particolari che richiedono prenotazione anticipata, ce ne occupiamo prima della partenza.
3. Goditi anche il viaggio
Noi siamo in cinque in famiglia, e abbiamo sempre scelto l'automobile come mezzo di trasporto per i nostri viaggi, perché risulta più comoda ed economica. Ma i lunghi viaggi in auto con i bambini possono diventare un incubo, non una piacevole premessa alla vacanza!
Ecco qualche consiglio pratico :
- Parti al mattino prestissimo. "Trascinando" in auto i bambini mezzi addormentati, è molto probabile che si riaddormentino almeno per un po', e tu potrai viaggiare al fresco e con poco traffico.
- Porta acqua e spuntini. E' molto comodo avere a disposizione un'ampia offerta di merende da offrire. Sono ideali quelle più sane (frutta, carote, pomodorini...), perché non hanno un contenuto di zuccheri elevato, che renderebbe i bambini più irrequieti; evita quelle che contengono troppo sale, come le patatine, perché mettono tanta sete e inevitabilmente, più si beve, più diventano frequenti le soste-bagno...
- Pensa all'intrattenimento. Oltre ai vari dispositivi che ci vengono in aiuto, sui quali possiamo scaricare cartoni animati o serie tv prima della partenza, è bello proporre anche attività che non prevedano schermi. Per esempio, possiamo stampare delle mappe personalizzate per ogni bambino, con l'itinerario segnato a pennarello. Il percorso sulla mappa dovrebbe prevedere anche selle tappe intermedie, che non necessariamente coincidono con le soste, ma coincidono con piccoli giochi o premi che i bambini ricevono. Per esempio, quando arriviamo alla prima tappa, i bambini ricevono dei pennarelli nuovi e un album da colorare; alla seconda tappa, partita di "nomi-cose-animali" o un altro preferito dai vostro figli, e così via.
- Pianifica soste riposanti. Se è possibile, meglio evitare il pranzo in autogrill o simili, che tendono ad essere caotici e sovraffollati. Meglio scegliere un'area di sosta con un po' di verde, nella quale fare un pic-nic, sgranchirsi le gambe e rilassarsi prima dell'ultima parte del viaggio.
Ho ancora un sacco di cose da dirti sull'organizzazione di un viaggio: come faccio le valigie, come preparo l'auto per il viaggio, come trovare l'alloggio ideale... Se ti interessa continua a seguirmi nelle prossime settimane.
E se, mentre aspetti le ferie estive, stai pianificando qualche weekend fuori città, scrivimi una mail a silvia@semplificaeorganizza.com e ti invierò in regalo la mia "lista bagaglio week-end" super collaudata, per non dimenticare nulla. Ti aspetto!
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