Se mi conosci di persona, o hai letto qualche mio post, saprai che sono una persona organizzata: casa “declutterata”, armadi in ordine, agenda sotto controllo…Ma…
Sì, c’è un “ma”.
C’è un ambito nel quale proprio non riesco ad organizzarmi come vorrei. Ci ho provato tante volte, ci provo ancora, ma mi pesa un sacco e ottengo sempre risultati scarsi...
Sapete di cosa si tratta? Della pianificazione dei pasti della famiglia.
Da brava Professional Organizer ho preparato tutto quello che serve: uno schema per progettare i pasti settimanali, un elenco di piatti preferiti dalla famiglia, diviso in due stagioni, una lista della spesa precompilata, che basta aggiornare per andare al supermercato e non dimenticare nulla…e la maggior parte delle volte, non li uso!
L’aggravante è che non sono una gran cuoca. Sì, certo, sono in grado di mettere insieme pranzo e cena, ma lo faccio senza una grande passione, quasi zero creatività, e anche dal punto di vista tecnico, le mie competenze in cucina lasciano un po'a desiderare.
Ma sono pur sempre una mamma italiana, e quando pensiamo alla “mamma italiana”, ci viene in mente una donna con qualcosa da mangiare sempre pronto sempre per i suoi bambini, magari sano e fatto in casa, e la prima cosa che ti chiede quando torni a casa è “Hai mangiato?”
La domanda la faccio anch’io ai miei figli, e segretamente spero che mi dicano “Sì, già fatto, ho preso qualcosa in giro” così non devo pensare a cosa preparargli, e poi cucinare, magari alle tre di pomeriggio. Sono pessima?
Non lo so, dimmelo tu, non mi offendo!
Mi sento un po’ in colpa per questo, comunque, e ho fatto parecchie ricerche su come gestire la questione “Meal planning”. Anche come Professional Organizer è un tema che mi interessa: se riesco a venirne a capo, potrò poi aiutare anche altre donne con il mio stesso problema (ditemi che non sono l’unica, vi prego!)
Ho capito alcune cose:
Per essere una mamma, pure per essere una mamma italiana, non è necessario essere uno chef stellato. Ci sono diversi tipi di “linguaggio dell’amore”. Spesso, soprattutto in Italia, identifichiamo l’amore materno con il nutrimento fisico: ti voglio bene, e quindi ti preparo qualcosa di buono da mangiare. È una cosa bellissima, però non è l’unico modo attraverso il quale possiamo far sentire amati i nostri figli e familiari. Nel mio caso, per esempio, il linguaggio dell’amore che mi viene più facile usare è quello, guarda un po’, dell’organizzazione: per esempio aiuto i miei figli a pianificare le loro attività di studio, a preparare un bagaglio super-piccolo ma dove non manca niente per i loro primi viaggi in autonomia, a organizzare il loro armadio…
Ci sono modi diversi di gestire la pianificazione e la preparazione dei pasti. Non tutte siamo appassionate di cucina, spettatrici assidue di “Masterchef” o dei mille altri programmi di cucina... Ma è anche vero che tutti dobbiamo mangiare, che molto probabilmente presto ai nostri figli verrà fame, e prima o poi ci faranno la fatidica e temuta domanda: “Che c’è per cena?”
Nelle mie ricerche online, ho incontrato Ruth Soukup, e ho partecipato ad un suo webinar, nel quale affrontava il tema del "Meal Planning" e ha descritto quattro tipologie di "donne in cucina". Ho trovato la cosa interessante e divertente: le presento anche a te.
La "Maga del Frigo":
Lei apre il frigo, e subito sa cosa cucinare. Per me è magia! Si basa sugli ingredienti che ha in casa, e riesce a mettere insieme un pranzo o una cena più che dignitosi, magari gestendo pure qualche ospite inatteso. È quella che ha meno bisogno di pianificare: per lei è importante avere una dispensa e un frigorifero ben forniti, l’ispirazione su cosa cucinare le arriva spontaneamente. Non avrà bisogno di un menù settimanale precompilato, anzi! L’unica cosa che dovrà curare in anticipo è la lista della spesa, per avere sempre ingredienti con cui sbizzarrirsi.
La "Delivery Diva":
Non ama cucinare, o non è capace di farlo, o preferisce usare il suo tempo in un altro modo: è la regina dei menù take away, meglio se con consegna a domicilio. In effetti, ormai la scelta è vasta, non c’è più solo il cinese all’angolo. Esistono tante opzioni di Food Delivery, che permettono anche alla nostra Diva e alla sua famiglia di mangiare sano. Ovviamente, questa è la modalità di gestione dei pasti più costosa, va messo in conto. Più che pianificare il menù, la Delivery Diva deve pianificare il suo budget, e se fa la spesa, dovrà stare attenta a non comprare ingredienti che poi non userà e andranno sprecati.
La "Golosa Operosa":
Le piace tanto mangiare, assaggiare piatti sempre nuovi. Colleziona libri di cucina, ritagli di riviste, screenshot di ricette trovate online… e poi le prova! Tiene da parte le ricette che funzionano bene, corregge quelle che non la soddisfano, prova a migliorare o a dare un suo “twist” alle ricette classiche…Insomma, è una vera appassionata di cucina!
Il rischio per la Golosa Operosa è il caos! Per lei c’è bisogno di un solido sistema di organizzazione a supportare la sua voglia di fare: dovrà organizzare in modo funzionale le sue ricette, pianificare il menù della settimana, cercando di tenere in conto anche le altre attività che dovranno essere svolte, e dovrà essere precisa nella compilazione della lista della spesa, perché non le manchi sul più bello proprio l’ingrediente chiave del suo prossimo capolavoro!
L'"Efficiente Previdente":
Lei si occupa dei pasti della famiglia, ma se potesse non farlo… Ci sono tante altre attività che preferisce, o che deve svolgere, e tutto il lavoro di “cucina-apparecchia-mangia-sparecchia-lava i piatti” le fa perdere un sacco di tempo. Ma è efficiente, e quindi lo fa, e cerca di impiegarci il minor tempo possibile. Per lei funziona molto bene non solo la pianificazione dei pasti, ma addirittura la preparazione in anticipo: se fa un ragù, ne prepara in quantità tripla, che poi suddivide in porzioni e mette in freezer per altri due pasti futuri. Un altro accorgimento salva-cena per lei è avere un elenco di piatti veloci e facili, graditi alla sua famiglia, da preparare al volo sapendo di avere sottomano gli ingredienti (pochi!) che le servono.
Tu ti sei ritrovata in una di queste "donne in cucina"?
Io sono una “Efficiente Previdente” la maggior parte del tempo, con qualche velleità di “Golosa Operosa” di solito intorno a Natale e qualche concessione alla “Delivery Diva” che sotto sotto vorrei essere…
Se vuoi, scrivimi che "donna in cucina" sei, e se anche tu fai fatica a pianificare i pasti per la tua famiglia...Non lasciarmi sola! ;-)
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